Il commento di Silvia Paolini al post "Disavventure silvisociali"
Oggi, leggendo la recensione di un libro, mi è tornata in mente la rocambolesca avventura di Franco.
Il libro in questione si chiama "voglia di campagna", autore Valerio Merlo (edito da citta' aperte edizioni - 15 euro) e, cito testualmente la recensione "descrive ed interpreta i cambiamenti che, in questi ultimi anni, hanno trasformato la campagna, l'ambiente rurale e, piu' in particolare, gli stili di vita e le abitudini di cittadini e contadini. un'analisi del neoruralismo nell'epoca post-moderna, con tutti gli aspetti che ne fanno parte: dalla figura del bobo', il contadino "borghese" e "bohemien", al ritorno dei cittadini all'ambiente rurale come luogo di piacere e consumo, passando per i community gardens americani, i jardins familiaux francesi e le city farms inglesi"
... Trovate niente di "familiare" negli argomenti esaminati?! ...insomma, cosa ci troviamo oggi nelle nostre campagne? Chi ci abita (come me, e molti altri che pendoliamo tra metropoli e paesello), chi ci vive (come quelli che nel libro sono definiti bobò) e, finalmente, chi ci "campa" (nel senso che ne trae la propria sussistenza, come molti agricoltori ed imprenditori agricoli).
Sicuramente c'è anche dell'altro, che ora non mi viene in mente...Sapere chi c'è nelle campagne, secondo me, serve per capire se, quanto ed in che modo, le campagne sono disposte a "farsi carico" del disagio, della formazione, o della semplice richiesta turistico ricreativa che gli si voglia proporre. Comunque, credo che il libro in questione possa essere interessante, se riesco a leggerlo, ve lo confermo più avanti!
Un saluto! Silvia
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