giovedì, gennaio 11, 2007

Il progetto farm therapy per le disabilità mentali

Giovedì 18 gennaio 2007, dalle ore 14 alle ore 18, si svolgerà a San Piero a Grado (Pisa), presso il Centro Avanzi - Aula Benvenuti - in Via Vecchia di Marina 6, un incontro su "Il progetto farm therapy per le disabilità mentali - Nuovi dialoghi tra agricoltura e sociale".

Per informazioni rivolgersi al Prof. Francesco Di Iacovo: Tel. 0502216918 - Email francovo@vet.unipi.it

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2 commenti:

la redazione ha detto...

Il programma

La giornata, oltre che presentare l’iniziativa del CIRAA in campo sociale, ha un fine pratico, legato alla necessità di fare conoscere le pratiche di agricoltura sociale alla popolazione utente e ai portatori di interesse e, allo stesso tempo, identificare i soggetti che possono trarre vantaggio dalla farm therapy.

Ore 14.00: Visita Centro Zootecnico Ciardelli - CIRAA (gli interessati alla visita sono pregati di confermare la partecipazione telefonicamente ai recapiti del CIRAA o via mail all’indirizzo francovo@vet.unipi.it specificando in oggetto “conferma visita CIRAA

Ore 15.00: inizio incontro

Giacomo Lorenzini (Direttore CIRAA): il CIRAA e l’interesse per il progetto farm therapy

Giacomo Sanavio (Vice Presidente Provincia Pisa): L’interesse dell’agricoltura nei confronti delle politiche sociali

Francesco Di Iacovo (Dip. Produzioni Animali-UniPisa): L’agricoltura sociale: risorse, pratiche e percorsi

Anna Romei (Assessore Provincia di Pisa Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Permanente): Gli strumenti a supporto delle pratiche inclusive in agricoltura

Ore 16.30 interruzione

Alessandro Lenzi (Dip. Psichiatria-UniPisa): Disabilità mentale e agricoltura sociale: necessità di un approccio scientifico

Corrado Rossi (Direttore Dipartimento Salute Mentale, ASL Pisa): Inserimento lavorativo in agricoltura e disabilità mentale: aspetti clinici e normativi

Rosanna D’Ippolito e Lavinia Rossi (Dipartimento Prod. Animali e Dip. Psichiatra - UniPisa): Le attività del progetto Farm Theraphy per le disabilità mentali

Discussione

la redazione ha detto...

Fonte: Superabile.it
PISA - Allevare bovini e vitelli, seguire le fasi di preparazione e somministrazione degli alimenti, curare la sistemazione delle lettiere e la pulizia delle corsie di alimentazione: sarà il Centro zootecnico del CIRAA (Centro interdipartimentale di ricerche agroambientali Enrico Avanzi, Università di Pisa) ad ospitare, per un periodo di cinque mesi, un primo gruppo di quattro persone con problematiche psichiatriche, che avranno l'opportunità di avere un proprio ruolo in un ambiente lavorativo, accudire un altro essere vivente ed accrescere la propria autostima, ridurre i livelli di isolamento sociale. Presso il Centro zootecnico del CIRAA si allevano bovini di razza frisona per la produzione di latte bovino e vitelli di mucco pisano per produrre carne di qualità. Il progetto - che intende valutare, allo stesso tempo, l'efficacia della pratiche di terapia assistita con animali (AAT) e gli aspetti organizzativi aziendali connessi con la gestione di processi di inclusione sociale - si avvierà con i primi partecipanti nel corso del mese di febbraio, ed è promosso dal CIRAA in collaborazione con docenti delle facoltà di Medicina e Chirurgia e di Medicina Veterinaria.

"Gli utenti saranno selezionati in accordo con il Dipartimento di salute mentale dell'Asl 5 di Pisa - ci spiega Francesco Di Iacovo, Professore associato presso il Dipartimento di produzioni animali, Università di Pisa, e Vicedirettore del CIRAA - e nel corso del suo sviluppo l'iniziativa rafforzerà i contatti con i gruppi di autoaiuto, per cui è già coinvolta l'associazione 'L'Alba', e con il mondo della cooperazione sociale." Il progetto, che prevede l'organizzazione di due cicli in successione, si avvierà dunque con un primo gruppo di quattro utenti per un ciclo di cinque mesi, con la possibilità di arrivare a coinvolgere un gruppo di 8-16 utenti per volta. Il gruppo di partecipanti, che sarà seguito da terapeuti e personale del Centro zootecnico del CIRAA, affronterà una fase di formazione per poi prendere parte alle attività vere e proprie. "L'obiettivo e il senso del progetto è valorizzare le funzioni dell'agricoltura multifunzionale e valutare l'efficacia delle pratiche dell'agricoltura sociale - aggiunge Lenzi -. Essere coinvolti in queste attività aiuta i pazienti ad organizzare i propri orari, ad avere cura dell'igiene personale e del proprio abbigliamento, ad integrarsi nel gruppo di lavoro e collaborare con gli altri".

In prospettiva, e in questa logica intende contribuire la Provincia di Pisa, l'intento è coinvolgere gli imprenditori agricoli della zona in modo da consolidare l'agricoltura multifunzionale e facilitare, in raccordo con i centri per l'impiego, l'inserimento lavorativo delle persone che il progetto riuscirà a formare. Durante il corso, che si svolgerà a giorni alterni, saranno rese note, con il supporto di strumenti audiovisivi, le varie mansioni e le diverse terminologie impiegate nel settore: nomi delle razze degli animali allevati, degli strumenti utilizzati e degli elementi per alimentare il bestiame. I partecipanti potranno mettere in pratica quanto hanno appreso sotto la supervisione degli operatori, e al termine del progetto ci sarà una fase di verifica dei risultati nella prospettiva di affidare mansioni retribuite attraverso borse-lavoro. Il Centro Interdipartimentale di ricerche agroambientali (www.avanzi.unipi.it) gestisce una superficie di 1700 ettari nell'area posta tra l'Arno e Livorno e tra la città di Pisa e il mare. Lavora con l'intento di promuovere innovazione socialmente responsabile in campo agro-zootecnico e ambientale. (Sara Mannocci)
(1 febbraio 2007)