
Sulle terre confiscate alla mafia, in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio, cooperative sociali "Libera Terra" formate da giovani, producono prodotti tipici locali come pasta, olio, legumi, vino, farina, passata di pomodori e ortaggi, frutto del lavoro di chi si impegna in favore della legalita' e della giustizia sociale. L'iniziativa e' promossa da CIR food che gestisce il servizio di ristorazione dell'Azienda USL di Bologna e dello IOR. Complessivamente verranno prodotti con la pasta di Libera Terra 3.500 primi piatti asciutti che verranno serviti agli ospiti degli ospedali e agli operatori che usufruiscono della mensa, circa 3 quintali di pasta. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, gia' da anni, e' stato scelto per dedicarlo al ricordo di tutte le vittime delle mafie italiane. LIBERA, con il coordinamento di oltre 1200 associazioni, gruppi, scuole e altre realta' territoriali, tra cui Libera Terra e' riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarieta' Sociale. (AGI)
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