Disegno di legge sull'agricoltura sociale

Un gruppo di lavoro, su iniziativa della Sen. Loredana De Petris della Commissione Agricoltura del Senato, ha predisposto una bozza di Disegno di Legge inerente “Disposizioni in merito di Agricoltura Sociale”.
Il documento può essere scaricato dal sito
www.agrietica.it, verrà presentato il 29 febbraio, presso il Senato, sala ex-hotel Bologna, in via di S.Chiara 4 (100 metri da Palazzo Madama).
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4 commenti:
Splendido, finalmente! Ma, ehm... non si tratterà magari un po' di campagna elettorale (che qui non ci si fida più di niuno, non ci)?
Felicitationes al neo-lombriquito e ai suoi genitori -nonché ovviamente allo strisciante Zio :)
AGRICOLTURA:DE PETRIS,FATTORIE SOCIALI NUOVO MODELLO WELFARE
(ANSA) - ROMA, 29 FEB - Un nuovo modello di welfare per ripristinare identita' culturali e sociali sia in ambiti rurali sia in contesti degradati delle grandi citta'. Queste le 'fattorie sociali' secondo il disegno di legge presentato in Senato dalla parlamentare della Sinistra L'Arcobaleno Loredana De Petris, dopo un ''lungo periodo di ascolto - ha detto - delle organizzazioni di settore e dei circa 2mila operatori impegnati a vario titolo in attivita' di agricoltura sociale''. La proposta di legge-quadro definisce l'agricoltura sociale e gli operatori da accreditare entro sei mesi; propone: l'istituzione di un Fondo per lo sviluppo di 30 milioni di euro l'anno e sostegni alle fattorie sociali quali la priorita' nei bandi di gara per mense scolastiche e ospedaliere, la valorizzazione nelle filiere corte e nei farmer's market, l'assegnazione di beni demaniali e immobili confiscati alla mafia; sgravi contributivi e previdenziali per le 'fattorie che creano solidarieta'; l'istituzione di un Osservatorio nazionale presso il ministero della Solidarieta' sociale, d'intesa con la conferenza Stato-Regioni''. Secondo la parlamentare della sinistra arcobaleno il provvedimento 'fotografa' 'una realta' non di nicchia ma in crescita, come lo sono le esigenze di inclusione, occupazione e sicurezza dei cittadini, tantopiu' se in condizione di disagio o debolezza contrattuale''. Il dl e' stato presentato a Camere chiuse, ma che, secondo l'esponente della Sinistra L'Arcobaleno, ''incontrera' nella prossima legislatura ascolto perche' e' maturo il percorso di formalizzazione delle varie realta' nate da concreti bisogni sociali''. (ANSA). MON
29/02/2008 18:06
AGRICOLTURA: STUDIO, DECENNIO DI SVILUPPO FATTORIE SOCIALI
(ANSA) - ROMA, 29 FEB - Prendono spessore ''come palle di neve'', sempre di piu' negli ultimi dieci anni, ma sono strumenti di ''economia calda, quella che porta reti informali di servizi e solidarieta' nelle periferie urbane, cosi' come nelle aree montane e rurali''. Cosi' il ricercatore di economia agraria dell'Universita' di Pisa Francesco Di Iacovo descrive le 'fattorie sociali', ''nuova frontiera di welfare e reddito per l'imprenditoria agricola, fattorie verdi del benessere e dell'inserimento sociale degli esclusi dall'economia di mero profitto''. Ippoterapia, pet-therapy, cure negli orti e in vigna, lavoro per ex detenuti e tossicodipendenti in terapia, ma anche assistenza agli anziani e alle famiglie di portatori di handicap. Tante le espressioni di questa ''nuova dimensione di socialita' produttiva, che ha finora coinvolto circa 2 mila operatori, con 450 cooperative sociali attive ed esperienze di supporto istituzionale e ricerca avviate in Toscana da Arsia, e nel Lazio da Arsial e Provincia di Roma, per un totale di circa 1.500 operatori gratuitamente impegnati nel pubblico e nel mondo associativo. ''Un'esperienza - precisa Di Iacovo - avviata in Italia dallo 0,01% delle aziende agricole, ma che trova sempre piu' entusiasmo tra gli agricoltori, che non chiedono di cambiare mestiere, ma di entrare in questa innovativa rete di produzione servizi''. La legge di orientamento che ha sancito la multifunzionalita' dell'impresa agricola ha avviato l'esperienza della fattorie sociali, poi riconosciute nel Piano strategico nazionale; ''a questo documento programmatico c'e' stata - ha sottolineato Roberto Finuolo del ministero dell'Economia e Finanza - una risposta estremamente positiva delle regioni, che ora potranno concretizzare questa scelta nei bandi dei Psr (Programmi di sviluppo regionale)''.(ANSA). MON
29/02/2008 18:30
AGRICOLTURA: FONTANA, IN PSR SPINTA FORTE A FATTORIE SOCIALI
(ANSA) - ROMA - Il programma di sviluppo rurale (Psr), definito dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Lazio, ''dara' una forte spinta allo sviluppo delle fattorie sociali''. Lo ha detto il capogruppo della Sinistra L'Arcobaleno in Consiglio regionale Enrico Fontana, alla conferenza stampa promossa dalla parlamentare Loredana De Petris di presentazione del disegno di legge sull'agricoltura sociale, apprezzato dal presidente Aiab Francesco Ferrante quale ''fantastica traccia per portare velocemente alla ribalta interessanti realta' territoriali''.
Fontana ha inoltre precisato che il primo corso, avviato dall'Arsial, per operatori di fattorie sociali ha registrato il tutto esaurito e grande entusiasmo degli agricoltori partecipanti.
Pieno consenso al dl De Petris giunge anche dal presidente di Agricoltura Capodarco Salvatore Stingo: ''finalmente una norma da' vesti formali a realta' sociali che nascono dal basso e che, senza una cabina di regia, hanno finora trovato difficolta' nell'approccio ai servizi sociali e in taluni enti locali. Il dl, in linea con il Psr della Regione Lazio, mette su un altro gradino le aziende agricole, quella di produttori di servizi. In una rete di operatori che non solo animera' territori rurali ma rafforzera' le Pmi, aprendo nuovi canali di commercializzazione quali l'accesso diretto al consumatori, ai gruppi d'acquisto, al mercato equo e solidale''.(ANSA). MON
29/02/2008 19:16
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