domenica, settembre 14, 2008

Agricoltura e nuovi bisogni sociali

LABORATORIO DI IDEE
AGRICOLTURA E NUOVI BISOGNI SOCIALI

Le aziende agrisociali:
un’opportunità per le imprenditrici,
un aiuto per le donne

GENOVA
19 Settembre 2008
Hotel Bristol Palace
Via XX Settembre 35

Nell’ambito della Festa nazionale dell’agricoltura CIA


L’azienda agrisociale è un’impresa che svolge l’attività produttiva in modo integrato con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli (portatori di handicap, tossicodipendenti, detenuti, anziani, bambini…) e di aree fragili (montagne e centri isolati) in collaborazione con istituzioni pubbliche e con il vasto mondo del terzo settore.
Nell’ambito dell’agricoltura multifunzionale è possibile realizzare percorsi terapeutici, riabilitativi e di integrazione sociale di persone svantaggiate, attività assistenziali di cura degli anziani, avviare asili nido, ospitare persone per degenze post-ospedaliere e molto altro.
L’azienda agrisociale, in sostanza, può essere un centro di servizi sociali, ma anche di aggregazione nelle aree rurali, declinando tale assunto nelle più svariate iniziative.
L’Associazione Donne in Campo della CIA-Confederazione Italiana Agricoltori, vuole fare un panorama delle opportunità che presenta tale declinazione della multifunzionalità con degli esempi concreti di aziende agrisociali che operano sul territorio e proporre alle aziende agricole femminili altre opportunità di sviluppo dellaloro attività, rivolte in particolare ad altre donne: donne in difficoltà, donne sole, donne vittime di violenza o di tratta, donne anziane, ma non solo.
La solidarietà, anche di genere, è infatti, a parere dell’Associazione Donne in Campo-CIA, un momento importante per contribuire a superare i ritardi che il nostro
Paese registra sia nello sviluppo dell’imprenditoria e dell’occupazione femminile che nel sostegno alle donne in generale, sulle quali grava il peso sociale dell’accudimento di bambini, anziani e disabili e che scontano una maggiore emarginazione. Ritardi che riguardano però anche le politiche di welfare, non adeguate ai bisogni della società.

PROGRAMMA

Ore 9.30 - APERTURA
Saluto di Giuseppe Politi
Presidente nazionale Cia

PRESENTAZIONE Anna Maria Dini Vicepresidente vicaria nazionale Donne in Campo

Ore 10,00 - PARTIAMO DA NOI: LE IMPRENDITRICI SI RACCONTANO
Lilla Di Grande Azienda agricola biologica “Gusti antichi” (Parma)
Marisa Moreschini Azienda agricola “La Campana” (Ascoli Piceno)
Daniela Franchina - Ketty Torrisi Azienda “Asilat” (Catania)

“In campo per le donne: agricoltrici tra impresa e solidarietà”
Contributo di Cristina Bertazzoni Formatrice psicosociale e docente universitaria

Ore 11,00 - RIFLESSIONI IN CAMPO
Incontro con:
Rosanna Contri Responsabile Cia Area Territorio, ambiente e sviluppo locale
Marina Dondero Vicepresidente Amministrazione provinciale di Genova e Assessore alle Pari opportunità e all’Agricoltura
Danila Minel Segretario nazionale Associazione Pensionati Anp-Cia
Maria Teresa Tavassi Presidente Associazione “La lucerna”
Enrico Vacirca Direttore Cia Pistoia e ideatore di progetti di agricoltura sociale

Coordina Paola Metta Vicepresidente nazionale Donne in Campo

Ore 12,45 - CONCLUSIONI
Mara Longhin Presidente nazionale Donne in Campo

E’ prevista la partecipazione di una rappresentanza del Dipartimento per le Pari Opportunità.

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